Escursione
Dal Rifugio Dorigoni – Val di Rabbi – al Rifugio Larcher – val di Pejo
ATTRAVERSATA GHIACCIAIO DEL CARESER – Nuovo percorso 2011
Si svolge in un ambiente vasto e solitario con un panorama eccezionale che va dal Cevedale al Vioz, dall’Adamello alla Presanella fino ad arrivare alle Dolomiti di Brenta.
A causa della costante e veloce riduzione di superficie del Ghiacciaio del Careser si è reso necessario tracciare un nuovo percorso che collega la Val di Saent alla Val de la Mare per evitare di attraversare una zona di detriti caotici e fango lunga circa 2 km nella parte più a ovest del bacino. La parte del percorso su ghiacciaio è lunga 1.200 m e la pendenza non supera il 20%.
Dalla Bocca di Saent (quota 3123) si attraversa il ghiacciaio in direzione sud-ovest mantenendosi a circa 300 m a dx (orografica) dalla cresta che collega Cima Careser a Cima Campisol fino a arrivare ad una soglia di rocce levigate dove il ghiacciaio finisce.
Si scende per circa 500 m sulla morena fino ad una pianura di ghiaia spesso alluvionata. Si attraversa il torrente con un ponte posto alla fine del pianoro dove in coso d’acqua di restringe.
Da qui parte il percorso su tracce di sentiero indicato con bolli gialli che in circa 1 ora porta all’estremità dx (orografica) della Diga del Careser (quota 2603) e si congiunge con il sentiero nr. 123.
E’ un percorso escursionistico e, salvo condizioni molto particolari, non serve alcuna attrezzatura alpinistica.
Sono invece molto consigliati i bastoncini da trekking. Sulla rotta indicata non ci sono crepacci (INFO ESTATE 2011).
| Dalla Bocca di Saent alla Diga del Careser (discesa): h 1.45’ |
| Dalla Diga del Careser alla Bocca di Saent (salita): h 2.30’ |
